Oltre 20.000 tonnellate di acciaio trasformate ogni anno
Con 40.000 mq di stabilimento (di cui 20.000 coperti), 15 linee di stampaggio, 17 linee di lavorazione meccanica sul prodotto stampato e 30 robot antropomorfi, la Casartelli Antonio trasforma ogni anno 20.000 tonnellate di acciaio, utilizzando impianti che spaziano fino a 8.000 tonnellate e le cui attrezzature sono prodotte internamente.

I principali settori di sbocco sono l’automotive (con i veicoli industriali pesanti/leggeri e l’automobile), le macchine agricole e le macchine movimento terra, con un range di prodotti fino a 100 chilogrammi.
Il processo di stampaggio a caldo, che è all’origine della nostra attività, è stato negli anni integrato da lavorazioni meccaniche, trattamenti termici e di finitura che permettono di verticalizzare sempre più la produzione e soddisfare maggiormente le richieste della clientela.
In Casartelli Antonio, attraverso un’organizzazione trasparente e ben definita nei ruoli, nella reportistica e nella comunicazione interna, gestiamo con successo le crescenti esigenze del cliente che richiede prodotti sempre più complessi e performanti.

Da oltre cento anni stampiamo a caldo l’acciaio
Era il 1911 quando il bisnonno Antonio Casartelli lavorava nell’azienda di famiglia, specializzata nella produzione di piccoli pezzi fucinati in stampo e di strumenti chirurgici destinati al mercato italiano.
Nel 1928 viene fondata la Casartelli Antonio a Galbiate, in provincia di Lecco, in quella che sarà la sede definitiva dell’azienda e che, negli anni, vedrà un progressivo ampliamento degli spazi produttivi.

Dopo la guerra, ogni decennio fa segnare importanti cambiamenti. Negli anni Cinquanta la Casartelli Antonio abbandona il settore medicale e diventa fornitore dei marchi italiani dell’automobile e del motociclo. Sono gli anni del boom economico e del miracolo italiano: la produzione in costante crescita richiede, da un lato, spazi sempre più ampi e, dall’altro, la capacità di adattarsi alle mutate richieste dei clienti. L’esperienza che va accumulandosi e la padronanza del processo produttivo consentono di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato e vanno di pari passo con gli investimenti in nuovi capannoni ed impianti.
Negli anni Sessanta l’introduzione, accanto ai magli, delle prime presse meccaniche determina un ulteriore miglioramento e la diversificazione della capacità produttiva.
Gli anni Settanta fanno segnare un’altra tappa importante nella crescita dell’azienda che si affaccia sul mercato estero.

La Casartelli Antonio è in costante movimento: se fino agli anni Settanta-Ottanta la produzione per l’automotive era focalizzata esclusivamente sulle automobili, dagli anni Ottanta-Novanta l’introduzione di presse sempre più potenti permette di affrontare con successo anche la produzione di pezzi destinati al settore del movimento terra e dei veicoli industriali e agricoli.
Dagli anni Novanta l’azienda introduce e sviluppa le lavorazioni meccaniche, perfezionando i trattamenti termici e di finitura che le permetteranno di soddisfare meglio le esigenze di parte della clientela che richiede una verticalizzazione del processo produttivo.




Nel Duemila nasce il reparto dedicato in esclusiva alla lavorazione dei prodotti per veicoli industriali pesanti, mentre prosegue l’ampliamento dei capannoni finalizzato a ospitare impianti con accresciuta potenza.
Oggi siamo alla quarta generazione e guardiamo al futuro con l’entusiasmo e la visione che hanno caratterizzato la famiglia Casartelli per oltre cento anni con, in più, una spiccata attitudine manageriale introdotta con determinazione dagli anni Duemila.

Conforme UNI EN ISO 9001:2015, IATF 16949:2016 e UNI EN ISO 14001:2015
L’azienda è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015 ed ai requisiti dello schema IATF 16949:2016 ed UNI EN ISO 14001:2015.